Il messaggio che dovete tenere in considerazione se avete intrapreso la strada di un utilizzo non medico degli Steroidi Anabolizzanti è quello che non solo il dosaggio alto o basso può favorire o meno l’insorgere di effetti collaterali sul piano fisico e psichico, ma anche il tempo di totale di utlizzo è importante (4, 7, 9 , 10). Infine tenete bene a mente che, sul piano psicologico e psichiatrico ben più che su quello fisico, anche un solo ciclo di anabolizzanti può avere conseguenze notevoli e potenzialmente molto pericolose. Il tempo necessario per sviluppare danni sul piano fisico è estremamente variabile, così come non è noto per quanto tempo ci si debba esporre ad un utilizzo di Steroidi Anabolizzanti per sviluppare questi effetti collaterali. I dati scientifici ci dicono chiaramente che anche pochi cicli di anabolizzanti a dosaggi non estremi possono comportare, a distanza di 5-10 anni effetti collaterali importanti (5, 8).
Questi ormoni svolgono un ruolo cruciale nella regolazione della crescita, dello sviluppo e del funzionamento del sistema riproduttivo. Buckwalter e colleghi hanno anche studiato i livelli di DHEA, che sono stati positivamente correlati con umore migliore prima del parto, ma non dopo il parto.Inoltre, Hohlagschwandtner e colleghi hanno, anche, seguito una coorte più ampia di 193 donne in gravidanza nel 3 ° giorno dopo il parto. I livelli di testosterone più bassi sono stati associati a punteggi di depressione maggiore in tutti e tre i periodi (38° e 40° settimane di gestazione, primo giorno ed il terzo giorno dopo il parto). La nozione di steroidi neuroattivi deriva proprio dagli effetti neurologici che alcuni steroidi possono esercitare, legandosi ai recettori della superficie cellulare o a canali ionici dei neuroni, andando a modificarene l’eccitabilità.
Nel 2000 grazie al lavoro di ricerca di Graziano Pinna, docente dell’Università dell’Illinois, di due scienziati italiani, Costa e Guidotti e di un gruppo di studiosi giapponesi è stato dimostrato che la quantità di allopregnanolone prodotta a livello celebrale è importante per il corretto funzionamento del recettore GABA-A. L’esistenza di una diversa incidenza di vari quadri psicopatologici nei due sessi ha suggerito l’ipotesi che gli ormoni steroidei potessero essere uno dei fattori eziologici di ansia, depressione, demenza ed autismo. Gli atleti possono assumere steroidi per un certo periodo, sospenderli e avviarli di nuovo più volte l’anno. Gli atleti usano spesso molti steroidi contemporaneamente (una pratica chiamata “assunzione impilata”), assumendoli per vie diverse (per via orale, per iniezione o per via transdermica).
Inoltre si osserva un aumento dell’aggressività, in particolare come risposta alle provocazioni, e tendenza alla violenza, anche in consumatori occasionali. Tutti questi effetti sul sistema nervoso centrale si rispecchiano in azioni sul comportamento, sul tono dell’umore e sul craving. Pur garantendo l’esattezza e il rigore scientifico delle informazioni, Aimac declina ogni responsabilità con riferimento alle indicazioni fornite sui trattamenti, ricordando a tutti i pazienti visitatori che in caso di disturbi e/o malattie è sempre necessario rivolgersi al proprio medico curante.
Tutte le pazienti sono state valutate mediante la somministrazione settimanale della scala di Hamilton a 21-item per la valutazione della sintomatologia della depressione (HAM-D). Sono state considerate responder al trattamento le pazienti che, dopo otto settimane di trattamento, raggiungevano alla scala di Hamilton per la depressione https://geniusbloggers.net un punteggio uguale o inferiore a 8. Nejishima et al. ha confrontato l’uso della flutamide con S-40542, un romanzo SARM, in un modello di ratto di BPH. Entrambi gli agenti hanno ridotto in modo simile il peso della prostata in modo dose-dipendente, ma l’S ha avuto un effetto più debole sul muscolo levatore e sulla flutamide.
Inoltre, l’associazione tra serotonina e schizofrenia, il disturbo psichiatrico più grave, non è stata dimostrata attraverso studi di neuroimaging. Infine l’associazione tra dipendenza e sistema serotoninergico potrebbe essere complessa, poiché la direzione dei suoi effetti rimane poco chiara. Gli steroidi anabolizzanti per il bodybuilding sono molto popolari nel mondo del fitness e del bodybuilding. Perché li aiuta ad aumentare la crescita della massa muscolare significativa rapidamente, quando si consumano steroidi anabolizzanti con il dosaggio corretto e la durata del ciclo, darà risultati fenomenali in termini di bodybuilding.
A tal proposito un livello eccessivo di cortisolo interrompe l’asse ipotalamo-ipofisi-surrene (HPA) fetale e influisce sul sistema nervoso autonomo (22). L’asse HPA infatti modula le risposte immunitarie e la sua iperattivazione svolge un ruolo cruciale nella vulnerabilità alla dermatite atopica (28). Altri interventi hanno incluso la restrizione del sale, la restrizione della caffeina, gli agenti diuretici e i farmaci antinfiammatori. I termini “sindrome premestruale” (PMS) e “tensione premestruale” (PMT) vengono utilizzati frequentemente per descrivere il malessere premestruale, ma sono poco precisi.
Per esempio, è stato riscontrato un potenziale di legame ridotto per il SERT e per i recettori 5-HT2A nei soggetti con disturbo ossessivo-compulsivo non trattati farmacologicamente. Inoltre, alcuni studi hanno trovato che l’occupazione di SERT da parte della paroxetina (un farmaco SSRI) era maggiore nei pazienti con disturbo d’ansia sociale. Altri autori hanno trovato un potenziale di legame con 5-HT1A significativamente più basso in diverse aree limbiche e paralimbiche del cervello. Il ruolo dei recettori della serotonina e dei trasportatori della serotonina (SERT) è associato alla depressione maggiore (DM), sebbene vi sia una certa variabilità nei risultati degli studi condotti sino ad oggi.
Durante gli episodi depressivi, i pazienti con disturbo bipolare possono presentare sintomi simili a quelli osservati nel disturbo depressivo maggiore, inclusa una riduzione dell’attività serotoninergica. Alcuni studi hanno suggerito che le persone affette da disturbo bipolare possono avere una minore densità di recettori e trasportatori della serotonina, il che potrebbe contribuire a una ridotta funzione serotoninergica. Queste sostanze sintetiche, che simulano l’azione degli ormoni sessuali androgeni come il testosterone e i suoi derivati, sono in grado di innescare e accelerare l’anabolismo. Quest’ultima è la fase del metabolismo caratterizzata dalla trasformazione di proteine, carboidrati, grassi e altri composti ingeriti attraverso l’alimentazione.
L’uso di contraccettivi orali può provocare una risposta al cortisolo attenuata, riducendo il cortisolo libero bioattivo. Durante la fase luteale, le donne potrebbero sperimentare maggiori ricordi intrusivi spontanei, suggerendo che il ciclo mestruale al momento del trauma potrebbe influenzare la suscettibilità di una donna a sviluppare il PTSD. Si è osservato che le donne più sensibili allo stress hanno maggiori probabilità di sviluppare un disturbo dell’umore. In particolare le donne tendono a manifestare sintomi come tristezza e senso di colpa, mentre gli uomini sono più inclini ad arrabbiarsi o ad essere irritabili.
In uno studio che ha incluso 19 donne pre-e post-partum, Buckwalter e colleghi hanno scoperto che, anche se il testosterone non è stato associato a disturbi dell’umore pre-parto, i suoi livelli più bassi si correlavano con un disturbo dell’umore di depressione alle 3°e 4° settimane dopo il parto. A lungo andare gli steroidi anabolizzanti possono causare danni irreversibili all’organismo ma, non essendo immediatamente evidenti, i benefici sembrano superiori rispetto a qualsiasi pericolo. Devi seguire la sua gamma di roid per ottenere risultati più efficaci perché la dose elevata e l’uso a lungo termine di steroidi anabolizzanti può causare vari effetti collaterali.
La fase di esordio di un disturbo alimentare può iniziare con cambiamenti nel ciclo mestruale dovuti a cambiamenti ormonali che a loro volta interagiscono con i sistemi estrogenici e serotoninergici, portando a disregolazione emotiva e disinibizione comportamentale. Ne conseguono potenzialmente episodi di abbuffate che a loro volta portano a strategie compensative come il vomito autoindotto, l’eccesso di attività fisica e la restrizione dietetica. In sintesi, le differenze di genere nella suscettibilità allo sviluppo del disturbo post-traumatico da stress possono essere attribuite a vari fattori, tra cui l’esposizione a traumi specifici, le differenze ormonali e fisiologiche nella risposta allo stress e la regolazione delle emozioni. Ulteriori ricerche sono necessarie per comprendere appieno queste differenze e per sviluppare strategie terapeutiche personalizzate per affrontare il PTSD in modo efficace.